SAN
SEVERO -
Vino con riconoscimento D.O.C.- D.P.R. 19/04/1968. Varietà dei
vitigni o delle uve: Bombino; Trebbiano toscano; con presenza di
Malvasia, Chianti e Verdeca. Colore bianco dorato, tendente al
giallo. Profumo vinoso, sapore asciutto e delicato.
Gradazione alcolica 11% del volume.
Zona di produzione: l'intero territorio di San Severo
comprese le frazioni di Salsola e Vulganello; Torremaggiore e il
territorio della Masseria Monachelle, San Paolo Civitate e parte dei
territori di Apricena, Rignano, Lucera, Poggio Imperiale e
Lesina. Il vino S. Severo Bianco accompagna tutti i primi piatti
di pasta, pizza, zuppa di pesce, grigliata di pesce, frutti di
mare. Viene servito fresco a temperatura 11-12° C.
SAN SEVERO ROSSO e ROSATO - Varietà dei vitigni o delle uve dei tipi rosso e rosato:
Montepulciano d'Abruzzo, Sangiovese. Colore rosso rubino tendente al
rosso mattone; rosato con riflessi rubinei. Profumo vinoso,
sapore corposo asciutto, dal piacevole tipico aroma. Gradazione
alcolica non inferiore a 11,5% del volume.
Zona di produzione sopra indicata come per il San Severo bianco.
Può essere consumato con primi piatti nelle varie salse, antipasti, spiedini di maiale, arrosti, agnello, ecc.
Viene servito a temperatura di 14 - 18° C.
CACC' E MITTE di Lucera - Vino con riconoscimento D.O.C.- D.P.R. 13/12/1975.
Varietà
dei vitigni o delle uve: di Troia (conosciuto anche col nome
Sumarello); Montepulciano, Sangiovese e Brindisi nero Malvasia.
Trebbiano toscano, Bombino bianco, Malvasia del Chianti. Colore
rosso rubino più o meno intenso. Vino dal gusto pieno con
caratteristico retrogusto. Con gradazione alcolica al 11,5%
del volume.
Zona
di produzione: Lucera, Troia, Biccari. Si consuma con carni e
primi piatti, antipasti e pesce. Viene servito fresco a
temperatura di 12° C.
ALEATICO DI PUGLIA - Dolce naturale - Vino
con riconoscimento D.O.C - D.P.R. 29/05/1973.
Varietà dei vitigni o delle uve: Aleatico min. 85% Alcune annate Negro amaro, Malvasia nera e
Primitivo fino al 15%. Colore dal rosso granato più o meno intenso
con riflessi violacei tendente a virare verso l'arancione con
l'invecchiamento. Vino dolce dal caratteristico e delicato aroma
della miscela sua propria che si acquisisce con un moderato
invecchiamento. Gusto pieno moderatamente dolce, vellutato.
La gradazione alcolica è del 13% aumenta di circa il 2% secondo il
contenuto naturale di zucchero.
Zona di produzione: Foggia,
Bari, Brindisi, Lecce. Si consuma con formaggio
pecorino, accompagna il panettone e desserts, ecc.
Viene servito
fresco a temperatura tra 12 e 14° C.
CASTEL DEL MONTE - BIANCO -
Vino con riconoscimento D.O.C.- D.P.R. 19/05/1971. Varietà dei vitigni
o delle uve: Panpanuto o Panpanino 100%. Occasionalmente
Trebbiano toscano, Trebbiano giallo, Bombino bianco, Palumbo.
Colore Bianco paglierino. Vino dal gusto delicato,
piacevole, secco e fresco, con profumo vinoso. Gradazione alcolica
all'11,5% del volume.
Zona di produzione: Minervino Murge e parte del territorio di Andria, Corato, Trani, Ruvo, Terlizzi, Bitonto,
Palo del Colle. Si consuma con carni saporite e pesce,
frittura di pesce, pesci in graticola. Viene servito fresco a temperatura di 10° C.
Per il vino ROSATO: vitigni Bombino nero. Occasionalmente Troia e Montepulciano. Colore Rubino rosato più o meno
intenso. Profumo caratteristico, gusto delicato e secco
con la fragranza dell'uva soprattutto nel primo anno. Gradazione alcolica come il bianco.
La zona di produzione è solo nei territori di Castel del Monte.
Si consuma con pesce marinato, anguilla, crostacei e aragoste, triglie al
cartoccio. Si beve alla temperatura fra i 13 - 15 gradi C.
Per il ROSSO: vitigni e uve Troia. Occasionalmente Bombino nero,
Montepulciano e Sangiovese. Colore rosso
dal rubino al granata.
Dal caratteristico aroma vinoso
e dal sapore asciutto, armonico giustamente tannico. Gradazione
alcolica non inferiore al 12% del volume.
Se
l'invecchiamento è di almeno di 4 anni di cui uno in botti di
legno di quercia, acquisisce l'appellativo "Riserva" segnato
sull'etichetta. Viene consumato con tutti i primi piatti, carni
arrostite, salumi, pollame grigliato e formaggi
piccanti. Si serve a temperatura ambiente tra i 18 e i
20 gradi C.
COPERTINO - ROSE'
Vino con riconoscimento
D.O.C. - D.P.R. 2/11/76. Varietà
dei vitigni o delle uve:
Nero di Puglia con presenza di Malvasia nero di Bridisi, Malvasia nero
di Lecce, Montepulciano e Sangiovese.
Colore Rosa salmone tendente spesso al rosso ciliegia. Vino
dal gusto leggermente vinoso, con profumo
caratteristico. Gradazione alcolica al 12% del
volume.
Zona di produzione: Copertino, Carmiano,
Arnesano e Monteroni; parte dei territori di Galatina e Lequile.
Si consuma con insalate e verdure, salumi, pollame. Viene servito
a temperatura
di 14-15° C.
Per il vino ROSSO: vitigni
come per il Rosè. Colore rosso rubino con varie intensità
e toni di luce; tende al colore rosso arancio
invecchiando. Profumo leggermente
vinoso, gusto aspro non pungente con un leggero retrogusto
amaro. Gradazione alcolica al 12%
del
volume.
La zona di produzione: come per il
Rosè. Se
l'invecchiamento è di almeno di 2 anni e la gradazione alcolica supera
i 12,5% del volume, acquisisce l'appellativo "Riserva" segnato
sull'etichetta. Viene consumato con arrosti vari e carni
grigliate. Si accompagna bene anche ai primi piatti con sughetti e salse
di pomodoro e carne.. Si serve a temperatura ambiente
tra i 18 e i 20°
LOCOROTONDO - Vino con riconoscimento
D.O.C. - D.P.R. 10/6/1969. Varietà
dei vitigni o delle uve:
Verdeca, Bianco d'Alessano. Occasionalmente: Fiano, Bombino, Malvasia,
Toscana.
Colore verdolino o paglierino chiaro. Vino
dal profumo delicato e gradevole; sapore asciutto leggermente aspro. Gradazione alcolica al
11% del
volume.
Zona di produzione: Provincie di Bari e
Brindisi: Locorotondo e Cisternino e parte del territorio del comune di
Fasano.
Si consuma con risotti di pesce, crostacei, pesce in genere. Viene servito fresco a temperatura
di 10 -11° C.
MARTINA FRANCA O MARTINA -
Vino con riconoscimento
D.O.C. - D.P.R. 10/6/1969.
Varietà dei vitigni o delle uve:
Verdeca, Bianco d'Alessano. Occasionalmente: Fiano, Bombino, Malvasia,
Toscana.
Colore verdolino o paglierino chiaro. Il
profumo è delicato e vinoso; sapore asciutto leggermente aspro. Gradazione alcolica al
11% del
volume.
Zona di produzione: Tutto il territorio
del comune di Martina Franca (Taranto), Alberobello, nelle zone lontane
dalla
citta di Castellana Grotte (Bari) e parte del territorio del comune di
Ceglie Messapico e Ostuni (Brindisi).
Si consuma con risotti di pesce, crostacei, pesce in genere. Viene servito fresco a temperatura
di 10 -11° C.
MATINO ROSE'
Vino
con riconoscimento
D.O.C. - D.P.R. 19/5/1971. Varietà
dei vitigni o delle uve:
Negro amaro. Occasionalmente: Nero Malvasia e Sangiovese. Colore
Rosa intenso con luccichio dorato dopo il primo anno. Vino
leggermente vinoso dal sapore delicato, gradevole e asciutto.
La
gradazione alcolica è attorno a 11,5% del volume.
Zona di produzione: Matino
(Lecce) e parte del territorio di di Parabita, Foggia,
Bari, Brindisi, Lecce. Si consuma con formaggio
pecorino, accompagna il panettone e desserts, ecc.
Viene servito
fresco a temperatura tra 12 e 14° C.
MATINO ROSSO - Varietà dei vitigni o delle uve: come sopra per il Rosè.
Colore rosso rubino; tende al colore rosso arancio
invecchiando. Fragranza e profumo vinoso, sapore
delicato.
La
gradazione alcolica è attorno a 11,5% del volume.
Zona di produzione: Come
sopra per il Matino Rosè. Si consuma con i primi
piatti di pasta, arrosti e carni grigliate. Viene
servito a temperatura ambiente tra 12 e 14° C.
MOSCATO DI TRANI
Vino
dolce con riconoscimento
D.O.C. - D.P.R. 11/9/1974. Varietà
dei vitigni o delle uve:
Moscato di Trani o Moscato Reale. Occasionalmente altre varietà. Colore
giallo dorato. Vino dal caratteristico aroma intenso.
Gusto dolce e soave.
La gradazione alcolica è del 13% aumenta di circa il 2% secondo il
contenuto naturale di zucchero.
Zona di produzione: Trani,
Bisceglie, Ruvo di Puglia, Corato, Andria, Canosa, Minervino e parte del
territorio del comune di Cerignola, Trinitapoli, Foggia, Barletta,
Terlizzi e Bitonto. Si consuma con dolci, desserts e
pasticceria.
OSTUNI
BIANCO
Vino con riconoscimento D.O.C. - D.P.R. 13/1/1972. Varietà
dei vitigni o delle uve: Impigno, Francavilla. Occasionalmente:
Bianco di Alessano e Verdeca. Colore giallo pallido -
bianco. Vino dal delicato aroma; piacevole,
pulito. Gradazione alcolica 11% del volume.
Zona di produzione: Brindisi,
Ostuni, Carovigno, S.Vito dei Normanni e San Michele Salentino e parte
dei territori di Latiano, Ceglie Messapico. Si consuma con
antipasti e piatti freddi in genere; pesci in umido, pesci in graticola,
cotolette e braciole. Viene servito fresco a temperatura
di 10° C.
OTTAVIANELLO ROSSO Varietà dei vitigni o delle uve: Ottavianello.
Occasionalmente: Malvasia nero, Notar Domenico, Sassumariello.
Colore dal rosso ciliegia al rosso rubino. Vino
dal delicato aroma vinoso; gusto piacevolmente
aspro. Gradazione alcolica 11,5% del
volume.
Zona di produzione: la stessa
dell' Ostuni bianco. Si consuma con arrosto di maiale,
carni rosse alla griglia, agnello in umido. Viene servito fresco a temperatura
di 16-17° C.
PRIMITIVO DI MANDURIA
Vino con riconoscimento
D.O.C. - D.P.R. 30/10/1974.
Varietà dei vitigni o delle uve: Primitivo.
Colore dal rosso tendente al violetto, all'arancio quando invecchia. Vino
dal caratteristico leggero aroma, dal gusto piacevole, pieno, delicato;
tende a diventare dolciastro invecchiando.
Gradazione alcolica 14% del
volume.
Zona di produzione: Manduria
(Taranto), Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano,
Roccaforzata, S. Giorgio Ionico. S. Marzano di S.
Giuseppe, Fragagnano, Lizzano, Sava, Torricella, Maruggio, Avetrana.
Alcune zone del tarantino di Fragagnano e Lizzano. Nella provincia di
Brindisi: Erchie, Oria e Torre Santa
Susanna. Accompagna le
minestre del tarantino, le orecchiette, la pasta con i fagioli, carni,
salumi, ecc. Viene servito fresco a temperatura
di 18 20° C.
ROSSO DI BARLETTA Vino con riconoscimento
D.O.C. - D.P.R. 1/6/1977. Varietà
dei vitigni o delle uve: Troia.
Occasionalmente: Montepulciano, Sangiovese e Malbeek.
Colore dal rosso rubino con riflessi arancio quando invecchia. Vino
dal caratteristico suo aroma vinoso. Di
gusto gradevolmente aspro. Gradazione alcolica
12% del
volume.
Zona di produzione: S.
Ferdinando di Puglia, Trinitapoli, e Margherita di savoia. Parte del
territorio del comune di Cerignola, Andria e Trani. Barletta
e Canosa di Puglia. Accompagna i primi piatti con salse,
arrosti e carni allo spiedo. Viene servito a temperatura
di 18° C.
ROSSO DI CERIGNOLA
Vino con riconoscimento
D.O.C. - D.P.R.
26/06/1974. Varietà
dei vitigni o delle uve:
Troia; con presenza di Sangiovese, Barbera, Montepulciano, Malbek e
Trebbiano toscano. Colore dal rosso rubino più o meno intenso fino al
rosso mattone oltre i due anni. Vino dalla
fragranza piacevole, di gusto corposo e dal sapore delicato e asciutto, con gradazione alcolica al 12% del
volume.
Zona di produzione: Foggia, Cerignola,
Stornara, Stornarella, e alcune limitate zone del comune di
Ascoli Satriano. Il vino Rosso di Cerignola si consuma durante i
pasti e accompagna arrosti e carni rosse come pure selvaggina,
cinghiale, agnello e tacchino. Viene servito a temperatura
ambiente attorno ai 18° C.
ROSATO DEL SALENTO
Vino a denominazione semplice (D.S.) D.P.R.
5/8/1968. Varietà dei vitigni o delle uve: Negroamaro, Malvasia
nero o bianco, Ottavianello. Colore
rosso brillante o rosso mattone quando invecchia. Vino
leggero di gusto asprigno tendente al dolce; corposità
media. Gradazione alcolica fra 11 e 12% del volume.
Zona di produzione:
Lecce e i dintorni di Brindisi. Accompagna arrosti e
stufati e anche primi piatti.
Deve essere servito alla temperatura
di 16-18° C.
SALICE SALENTINO Varietà
dei vitigni o delle uve: Negroamaro, Malvasia di
Brindisi. Colore rosso intenso con
riflessi verso l'arancio quando invecchia. Vino dal gusto
vinoso caratteristico; pieno, robusto e nello stesso tempo
vellutato. Gradazione alcolica fra 12,5% del volume.
Zona di produzione:
Salice salentino, Veglie, Guagnano e parte del territorio nel comune di
Campi Salentina. In provincia di Brindisi: San Pancrazio Salentino, San
Donaci e parte del territorio del comune di Cellino San
Marco. Accompagna carni fritte o
arrostite e salumi.
Deve essere servito alla temperatura di
18 gradi C.
SQUINZANO ROSE'
Varietà dei vitigni o delle uve: Negroamaro. Occasionalmente: Malvasia nero
di Brindisi, Malvasia nero di Lecce e
Sangiovese. Colore dal rosso rubino
chiaro a rosso ciliegia chiaro. Vino dal gusto vinoso
caratteristico; aroma piacevole. Gradazione alcolica
fra 12,5% del volume.
Zona di produzione:
Squinzano e Novoli. In provincia di Brindisi: S. Pietro Vernotico,
e Torchiarolo e parte del territorio del comune di Campi Salentina;
Trepuzzi, Surbo e Lecce; Cellino San
Marco. Accompagna pasta acsiutta e
carni bianche.
Si serve alla temperatura di 14-15°
C.
SQUINZANO ROSSO
Varietà dei vitigni o delle uve: come sopra per il Rosè.
Colore rosso intenso con
riflessi verso l'arancio quando invecchia. Vino dal gusto
vinoso caratteristico; pieno, gradevolmente robusto.
Gradazione alcolica fra 12,5% del volume.
Zona di produzione:
come sopra per il Rosè.
Accompagna carni cotte alla griglia, arrosti, e salumi.
Deve
essere servito alla temperatura ambiente di 18-20 gradi C.