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I Vini della Puglia
 

I vini della Terra di Puglia sono stati sempre presenti sulle tavole imbandite della Roma Antica. Poeti e scrittori dell'antichità ne hanno decantato il profumo, il sapore e il colore. Tibullo, Plinio il Vecchio e Orazio nei loro scritti hanno dato ampi dettagli sui processi di coltivazione e vinificazione dell'uva in questa terra. Plinio citava sempre i vini di Canusium e di Brundisium, Orazio li esaltava nel suo Merum Tarentinum. Dall'epoca romana a quella sveva e via via fino alla nostra, la coltivazione della vite ha avuto un incremento sempre maggiore e quindi un migliore trattamento del prodotto, tanto da assumere un ruolo determinante nell'economia della Regione. Oggi la Puglia è diventata una delle maggiori produttrici ed esportatrici di vino delle regioni italiane, e il suo titolo di Cantina d'Italia le può essere riservato a buon diritto.
Dopo questa introduzione piuttosto sommaria diamo qui di seguito l'elenco di quei vini pugliesi, che per molteplici caratteristiche sono ormai entrati nell'olimpo dei vini D.O.C (vino a denominazione controllata).
Leggiamoli, impariamo a conoscerne il nome e, nel gustarli in uno dei nostri itinerari in questa regione, non dimentichiamo di portare con noi qualche bottiglia per assaporarla quando, lontano da questa terra, vogliamo rivivere il ricordo di paesaggi incantevoli o riassaporare l'aria o il profumo di mandorleti qui respirati




SAN SEVERO - Vino con riconoscimento D.O.C.- D.P.R. 19/04/1968.  Varietà dei vitigni o delle uve: Bombino; Trebbiano toscano; con presenza di Malvasia, Chianti e Verdeca.  Colore bianco dorato, tendente al giallo.   Profumo vinoso, sapore asciutto e delicato. Gradazione alcolica 11% del volume.
Zona di produzione: l'intero territorio di San Severo comprese le frazioni di Salsola e Vulganello; Torremaggiore e il territorio della Masseria Monachelle, San Paolo Civitate e parte dei territori di Apricena, Rignano, Lucera, Poggio Imperiale e Lesina.  Il vino S. Severo Bianco accompagna tutti i primi piatti di pasta, pizza, zuppa di pesce, grigliata di pesce, frutti di mare.  Viene servito fresco a temperatura 11-12° C.

SAN SEVERO ROSSO e ROSATO - Varietà dei vitigni o delle uve dei tipi rosso e rosato: Montepulciano d'Abruzzo, Sangiovese. Colore rosso rubino tendente al rosso mattone; rosato con riflessi rubinei.  Profumo vinoso, sapore corposo asciutto, dal piacevole tipico aroma. Gradazione alcolica non inferiore a 11,5% del volume.
Zona di produzione sopra indicata come per il San Severo bianco.
Può essere consumato con primi piatti nelle varie salse, antipasti, spiedini di maiale, arrosti, agnello, ecc.
Viene servito a temperatura di 14 - 18° C.

CACC' E MITTE di Lucera - Vino con riconoscimento D.O.C.- D.P.R. 13/12/1975.
Varietà dei vitigni o delle uve: di Troia (conosciuto anche col nome Sumarello); Montepulciano, Sangiovese e Brindisi nero Malvasia. Trebbiano toscano, Bombino bianco, Malvasia del Chianti.  Colore rosso rubino più o meno intenso.   Vino dal gusto pieno con caratteristico retrogusto.  Con gradazione alcolica al  11,5% del volume.
Zona di produzione: Lucera, Troia, Biccari. Si consuma con carni e primi piatti, antipasti e pesce.   Viene servito fresco a temperatura di 12° C.

ALEATICO DI PUGLIA - Dolce naturale - Vino con riconoscimento D.O.C - D.P.R. 29/05/1973.
Varietà dei vitigni o delle uve:  Aleatico min. 85%  Alcune annate Negro amaro, Malvasia nera e Primitivo fino al 15%. Colore dal rosso granato più o meno intenso con riflessi violacei tendente a virare verso l'arancione con l'invecchiamento. Vino dolce dal caratteristico e delicato aroma della miscela sua propria che si acquisisce con un moderato invecchiamento. Gusto pieno moderatamente dolce, vellutato.   La gradazione alcolica è del 13% aumenta di circa il 2% secondo il contenuto naturale di zucchero.
Zona di produzione: Foggia, Bari, Brindisi, Lecce. Si consuma con formaggio pecorino, accompagna il panettone e desserts, ecc.
Viene servito fresco a temperatura tra 12 e 14° C.  

CASTEL DEL MONTE - BIANCO - Vino con riconoscimento D.O.C.- D.P.R. 19/05/1971. Varietà dei vitigni o delle uve:  Panpanuto o Panpanino 100%. Occasionalmente Trebbiano toscano, Trebbiano giallo, Bombino bianco, Palumbo.  Colore Bianco paglierino.   Vino dal gusto delicato, piacevole, secco e fresco, con profumo vinoso. Gradazione alcolica all'11,5% del volume.
Zona di produzione: Minervino Murge e parte del territorio di Andria, Corato, Trani, Ruvo, Terlizzi, Bitonto, Palo del Colle.    Si consuma con carni saporite e pesce, frittura di pesce, pesci in graticola.   Viene servito fresco a temperatura di 10° C.
Per il vino ROSATO: vitigni Bombino nero.  Occasionalmente Troia e Montepulciano.  Colore Rubino rosato più o meno intenso. Profumo caratteristico, gusto delicato e secco con la fragranza dell'uva soprattutto nel primo anno.  Gradazione alcolica come il bianco.
La zona di produzione è solo nei territori di Castel del Monte.
Si consuma con pesce marinato, anguilla, crostacei e aragoste, triglie al cartoccio.   Si beve alla temperatura fra i 13 - 15 gradi C.
Per il ROSSO: vitigni e uve Troia. Occasionalmente Bombino nero, Montepulciano e Sangiovese.   Colore rosso dal rubino al granata.
Dal caratteristico aroma vinoso e dal sapore asciutto, armonico giustamente tannico.  Gradazione alcolica non inferiore al 12% del volume.
Se l'invecchiamento è di almeno di 4 anni di cui  uno in botti di legno di quercia, acquisisce l'appellativo "Riserva" segnato sull'etichetta.  Viene consumato con tutti i primi piatti, carni arrostite, salumi, pollame grigliato e formaggi piccanti. Si serve a temperatura ambiente tra i 18 e i 20 gradi C.

COPERTINO - ROSE'   Vino con riconoscimento D.O.C. -  D.P.R. 2/11/76. Varietà dei vitigni o delle uve:  Nero di Puglia con presenza di Malvasia nero di Bridisi, Malvasia nero di Lecce, Montepulciano e Sangiovese.   Colore Rosa salmone tendente spesso al rosso ciliegia.   Vino dal gusto leggermente vinoso, con profumo caratteristico.  Gradazione alcolica al 12% del volume.
Zona di produzione: Copertino, Carmiano, Arnesano e Monteroni; parte dei territori di Galatina e Lequile.    Si consuma con insalate e verdure, salumi, pollame.   Viene servito a temperatura di 14-15° C.
Per il vino ROSSO: vitigni come per il Rosè.   Colore rosso rubino con varie intensità e toni di luce; tende al colore rosso arancio invecchiando. Profumo leggermente vinoso, gusto aspro non pungente con un leggero retrogusto amaro.  Gradazione alcolica al 12% del volume.
La zona di produzione: come per il Rosè.  Se l'invecchiamento è di almeno di 2 anni e la gradazione alcolica supera i 12,5% del volume, acquisisce l'appellativo "Riserva" segnato sull'etichetta.  Viene consumato con arrosti vari e carni grigliate. Si accompagna bene anche ai primi piatti con sughetti e salse di pomodoro e carne.. Si serve a temperatura ambiente tra i 18 e i 20°

LOCOROTONDO - Vino con riconoscimento D.O.C. -  D.P.R. 10/6/1969. Varietà dei vitigni o delle uve:  Verdeca, Bianco d'Alessano. Occasionalmente: Fiano, Bombino, Malvasia, Toscana.    Colore verdolino o paglierino chiaro.   Vino dal profumo delicato e gradevole; sapore asciutto leggermente aspro.  Gradazione alcolica al 11% del volume.
Zona di produzione: Provincie di Bari e Brindisi: Locorotondo e Cisternino e parte del territorio del comune di Fasano.    Si consuma con risotti di pesce, crostacei, pesce in genere.   Viene servito fresco a temperatura di 10 -11° C.

MARTINA FRANCA O MARTINA - Vino con riconoscimento D.O.C. - D.P.R. 10/6/1969. Varietà dei vitigni o delle uve:  Verdeca, Bianco d'Alessano. Occasionalmente: Fiano, Bombino, Malvasia, Toscana.    Colore verdolino o paglierino chiaro.   Il profumo è delicato e vinoso; sapore asciutto leggermente aspro.  Gradazione alcolica al 11% del volume.
Zona di produzione: Tutto il territorio del comune di Martina Franca (Taranto), Alberobello, nelle zone lontane dalla citta di Castellana Grotte (Bari) e parte del territorio del comune di Ceglie Messapico e Ostuni (Brindisi).    Si consuma con risotti di pesce, crostacei, pesce in genere.   Viene servito fresco a temperatura di 10 -11° C.

MATINO  ROSE'  Vino con riconoscimento D.O.C. -  D.P.R. 19/5/1971.  Varietà dei vitigni o delle uve:  Negro amaro. Occasionalmente: Nero Malvasia e Sangiovese. Colore Rosa intenso con luccichio dorato dopo il primo anno. Vino leggermente vinoso dal sapore delicato, gradevole e asciutto.   La gradazione  alcolica è attorno a 11,5% del volume.
Zona di produzione: Matino (Lecce) e parte del territorio di di Parabita, Foggia, Bari, Brindisi, Lecce. Si consuma con formaggio pecorino, accompagna il panettone e desserts, ecc.
Viene servito fresco a temperatura tra 12 e 14° C.
MATINO ROSSO - Varietà dei vitigni o delle uve: come sopra per il Rosè.  Colore rosso rubino; tende al colore rosso arancio invecchiando. Fragranza e profumo vinoso, sapore delicato.
La gradazione alcolica è attorno a 11,5% del volume.
Zona di produzione: Come sopra per il Matino Rosè. Si consuma con i primi piatti di pasta, arrosti e carni grigliate. Viene servito a temperatura ambiente tra 12 e 14° C. 

MOSCATO DI TRANI   Vino dolce con riconoscimento D.O.C. -  D.P.R. 11/9/1974.  Varietà dei vitigni o delle uve:  Moscato di Trani o Moscato Reale. Occasionalmente altre varietà. Colore giallo dorato. Vino dal caratteristico aroma intenso.   Gusto dolce e soave.   La gradazione alcolica è del 13% aumenta di circa il 2% secondo il contenuto naturale di zucchero.
Zona di produzione: Trani, Bisceglie, Ruvo di Puglia, Corato, Andria, Canosa, Minervino e parte del territorio del comune di Cerignola, Trinitapoli, Foggia, Barletta, Terlizzi e Bitonto. Si consuma con dolci, desserts e pasticceria.

OSTUNI BIANCO   Vino con riconoscimento D.O.C. -  D.P.R. 13/1/1972.  Varietà dei vitigni o delle uve: Impigno, Francavilla. Occasionalmente: Bianco di Alessano e Verdeca. Colore giallo pallido - bianco.   Vino dal delicato aroma; piacevole, pulito.   Gradazione alcolica 11% del volume.
Zona di  produzione: Brindisi, Ostuni, Carovigno, S.Vito dei Normanni e San Michele Salentino e parte dei territori di Latiano, Ceglie Messapico.    Si consuma con antipasti e piatti freddi in genere; pesci in umido, pesci in graticola, cotolette e braciole.   Viene servito fresco a temperatura di 10° C.

OTTAVIANELLO   ROSSO   Varietà dei vitigni o delle uve:  Ottavianello. Occasionalmente: Malvasia nero, Notar Domenico, Sassumariello.  Colore dal rosso ciliegia al rosso rubino.   Vino dal delicato aroma vinoso; gusto piacevolmente aspro.   Gradazione alcolica 11,5% del volume.
Zona di   produzione: la stessa dell' Ostuni bianco.    Si consuma con arrosto di maiale, carni rosse alla griglia, agnello in umido.   Viene servito fresco a temperatura di 16-17° C.  

PRIMITIVO DI MANDURIA    Vino con riconoscimento D.O.C. -  D.P.R. 30/10/1974.  Varietà dei vitigni o delle uve: Primitivo.  Colore dal rosso tendente al violetto, all'arancio quando invecchia.   Vino dal caratteristico leggero aroma, dal gusto piacevole, pieno, delicato; tende a diventare dolciastro invecchiando.   Gradazione alcolica 14% del volume.
Zona di   produzione: Manduria (Taranto), Carosino, Monteparano, Leporano, Pulsano, Faggiano, Roccaforzata, S. Giorgio Ionico. S. Marzano di S. Giuseppe, Fragagnano, Lizzano, Sava, Torricella, Maruggio, Avetrana. Alcune zone del tarantino di Fragagnano e Lizzano. Nella provincia di Brindisi: Erchie, Oria e Torre Santa Susanna. Accompagna le minestre del tarantino, le orecchiette, la pasta con i fagioli, carni, salumi, ecc. Viene servito fresco a temperatura di 18 20° C.  

ROSSO DI BARLETTA  Vino con riconoscimento D.O.C. -  D.P.R. 1/6/1977.  Varietà dei vitigni o delle uve: Troia. Occasionalmente: Montepulciano, Sangiovese e Malbeek.  Colore dal rosso rubino con riflessi arancio quando invecchia.   Vino dal caratteristico suo aroma vinoso.   Di gusto gradevolmente aspro.   Gradazione alcolica 12% del volume.
Zona di   produzione: S. Ferdinando di Puglia, Trinitapoli, e Margherita di savoia. Parte del territorio del comune di Cerignola, Andria e Trani.   Barletta e Canosa di Puglia.    Accompagna i primi piatti con salse, arrosti e carni allo spiedo.   Viene servito a temperatura di 18° C.  

ROSSO DI CERIGNOLA   Vino con riconoscimento D.O.C. -  D.P.R. 26/06/1974.  Varietà dei vitigni o delle uve: Troia; con presenza di Sangiovese, Barbera, Montepulciano, Malbek e Trebbiano toscano. Colore dal rosso rubino più o meno intenso fino al rosso mattone oltre i due anni.   Vino dalla fragranza piacevole, di gusto corposo e dal sapore delicato e asciutto, con gradazione alcolica al  12% del volume.
Zona di produzione:  Foggia, Cerignola, Stornara, Stornarella, e alcune limitate zone del comune di Ascoli Satriano.  Il vino Rosso di Cerignola si consuma durante i pasti e accompagna arrosti e carni rosse come pure selvaggina, cinghiale, agnello e tacchino.  Viene servito a temperatura ambiente attorno ai 18° C.

ROSATO DEL SALENTO   Vino a denominazione semplice (D.S.) D.P.R. 5/8/1968.   Varietà dei vitigni o delle uve: Negroamaro, Malvasia nero o bianco, Ottavianello. Colore rosso brillante o rosso mattone quando invecchia.   Vino leggero di gusto asprigno tendente al dolce; corposità media. Gradazione alcolica fra 11 e 12% del volume.
Zona di produzione:  Lecce e i dintorni di Brindisi. Accompagna arrosti e stufati e anche primi piatti.
Deve essere servito alla temperatura di 16-18° C.

SALICE SALENTINO   Varietà dei vitigni o delle uve: Negroamaro, Malvasia di Brindisi. Colore rosso intenso con riflessi verso l'arancio quando invecchia.   Vino dal gusto vinoso caratteristico; pieno, robusto e nello stesso tempo vellutato. Gradazione alcolica fra 12,5% del volume.
Zona di produzione:  Salice salentino, Veglie, Guagnano e parte del territorio nel comune di Campi Salentina. In provincia di Brindisi: San Pancrazio Salentino, San Donaci e parte del territorio del comune di Cellino San Marco. Accompagna carni fritte o arrostite e salumi.
Deve essere servito alla temperatura di 18 gradi C.

SQUINZANO  ROSE'   Varietà dei vitigni o delle uve: Negroamaro. Occasionalmente: Malvasia nero di Brindisi, Malvasia nero di Lecce e Sangiovese. Colore dal rosso rubino chiaro a rosso ciliegia chiaro.   Vino dal gusto vinoso caratteristico; aroma piacevole. Gradazione alcolica fra 12,5% del volume.
Zona di produzione:  Squinzano e Novoli. In provincia di Brindisi: S. Pietro Vernotico,  e Torchiarolo e parte del territorio del comune di Campi Salentina; Trepuzzi, Surbo e Lecce; Cellino San Marco. Accompagna pasta acsiutta e carni bianche.
Si serve alla temperatura di 14-15° C. 

SQUINZANO  ROSSO   Varietà dei vitigni o delle uve: come sopra per il Rosè.
Colore rosso intenso con riflessi verso l'arancio quando invecchia.  Vino dal gusto vinoso caratteristico; pieno, gradevolmente robusto. Gradazione alcolica fra 12,5% del volume.
Zona di produzione:  come sopra per il Rosè.
Accompagna carni cotte alla griglia, arrosti, e salumi.
Deve essere servito alla temperatura ambiente di  18-20 gradi C.

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